FOTO/INDUSTRIA 2019
TECNOSFERA : L'UOMO E IL COSTRUIRE
Si rinnova il nostro appuntamento con La Biennale dedicata alla fotografia dell’Industria e del Lavoro, organizzata dalla fondazione MAST, Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia, a cura di Francesco Zanot, Curatore anche di CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia, con sede a Torino e di mostre e pubblicazioni di alcuni dei maggiori fotografi italiani e internazionali come Guido Guidi, Takashi Homma, Linda Fregni Nagler, Boris Mikhailov, Francesco Jodice e molti altri ancora.
La biennale dedicata al mondo dell’industria e del lavoro, unica al mondo, Oramai arrivata alla quarta edizione, quest’anno propone al pubblico 11 mostre: 10 allestite in luoghi storici della città di Bologna e Anthropocene, allestita nella sede del MAST in via speranza. Il Circolo fotografico organizza per i soci una visita guidata alle mostre ritenute più interessanti. Tra gli artisti in mostra, ne citiamo solo alcuni: Lisetta Carmi, Genovese. Espone un lavoro sul porto di Genova e sull’Italsider realizzati nel 1964. Luigi Ghirri, con un lavoro dal titolo “Prospettive Industriali” fotografie realizzate per Ferrari, Costa Crociere, Bulgari e Marazzi, in gran parte inedite, presentate assieme a materiali che mostrano il processo di lavoro del fotografo, dai provini fino alle cartelle finali. André Kertész “Tires/Viscose” l’artista ungherese espone lavori su commissione realizzati negli stati uniti a partire dal 1944. La fabbrica di pneumatici Firestone, impegnata a rifornire le truppe al fronte e gli stabilimenti della American Viscose Corporation, concentrandosi sul rapporto uomo/macchina. Il fotografo Giapponese Yosuke Bandai con “A Certain Collector B” mette al centro del suo lavoro i rifiuti che minacciano l’umanità con tempi di smaltimento secolari. Una serie di sculture minimali e fragili create per durare il tempo di una ripresa fotografica.”Olympia", per questo lavoro il fotografo David Claerbout espone immagini elaborate da un complesso software di computer grafica che simula il degrado dell’architettura in tempo reale di una proiezione di grande formato, fino alla totale sparizione, dell’Olympiastadion di Berlino progettato da Werner March su commissione dei gerarchi del Terzo Reich. Foto/Industria presenta celebri protagonisti della storia della fotografia, le cui immagini fanno ormai parte di un patrimonio iconico condiviso, grandi artisti contemporanei e giovani autori affermati sulla scena internazionale, alternando tecniche che vanno dagli usi più puri e tradizionali della fotografia alle sperimentazioni più innovative per indagare il complesso sistema dinamico del fare che caratterizza la presenza dell'uomo sul pianeta. E' questa attività che da forma alla Tecnosfera : L'insieme di tutte le strutture che gli esseri umani hanno costruito per garantire la loro sopravvivenza sul pianeta. In previsione della visita alle mostre mercoledì 6 Novembre assisteremo ad una introduzione a cura di Alessandro Bencivenni.
